Dalla stessa matrice creativa che ha generato CAVA roccia che contiene e LUME roccia che illumina, nasce SCRIGNO roccia che custodisce: una serie di piccole scatole in grès bordeaux, scolpite a mano con tecnica kurinuki.
Ogni scrigno è ricavato da un unico blocco di argilla, scavato, inciso e modellato per rivelare una forma primordiale, fatta di spigoli, cavità e superfici irregolari che ricordano cristalli o frammenti di roccia estratti dalla terra.
La lavorazione completamente manuale rende ogni pezzo un micro–monolite, nessuna sfaccettatura è replicabile.
La superficie esterna conserva la tattilità grezza della pietra, mentre l’interno è smaltato di nero opaco.
SCRIGNO è un contenitore, pensato per accogliere piccoli oggetti, ricordi, parole, talismani: tracce personali da affidare a una materia che custodisce il tempo. L’ispirazione nasce ancora una volta dal testo di Italo Calvino Essere pietra, dove la pietra diventa memoria concentrata, spazio sospeso, forma che contiene storie senza un inizio né una fine.
Queste piccole scatole sono rocce che proteggono: frammenti di paesaggio domestico che invitano a un gesto lento, all’apertura e alla chiusura di uno spazio segreto, alla cura di ciò che scegliamo di conservare.